Vai al menù principale Vai al menù secondario Vai ai contenuti Vai a fondo pagina
Istituto Comprensivo del Mare di Marina di Ravenna (RA)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
DEL MARE
Via IV Novembre, 86/A - 48122 Marina di Ravenna (RA) - Tel 0544 530218
istitutocomprensivo@icdelmare.istruzioneer.it - raic810006@istruzione.it - raic810006@pec.istruzione.it
Istituto Comprensivo del Mare di Marina di Ravenna (RA)
Istituto Comprensivo del Mare di Marina di Ravenna (RA)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
DEL MARE
DIDATTICA A DISTANZA: INDICAZIONI PER DOCENTI
DIDATTICA A DISTANZA: INDICAZIONI PER DOCENTI

ISTITUTO COMPRENSIVO DEL MARE  Via IV Novembre 86/a, 48122 Marina di Ravenna   C.M. RAIC810006 - C.F. 92048190398 TEL 0544/530218

Prot. 1918                                                                                                                                                                                                         Marina di Ravenna 17/03/2020

A tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo “del Mare” Marina di Ravenna

OGGETTO: Indicazioni per la didattica a distanza dell’I.C. del Mare

Gentilissime e gentilissimi docenti,

purtroppo questo tempo sospeso e senza scuola sembra destinato a durare ancora, non si sa bene esattamente per quanto tempo.

Vi scrivo innanzitutto per ringraziare ognuno di voi del preziosissimo lavoro che state già svolgendo per incoraggiare e promuovere gli apprendimenti di competenze, per continuare a “garantire ad ogni singolo alunno il raggiungimento del proprio massimo potenziale” (dal nostro PTOF): proponendo attività formative, dando spazio per svolgerle, spazio per il feedback reciproco, spazio per la creatività di ognuno (docenti e discenti!).

Grazie per il lavoro che tutte/i voi, dall’infanzia alla secondaria, state facendo per mantenere vivo il legame tra docenti e discenti e proseguire il patto scuola-famiglia, con la didattica a distanza, divenuta obbligatoria ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 e dell’8 marzo 2020.

La nostra scuola sta già da principio mostrando di aver capito quanto ieri, in Conferenza di servizio, il direttore generale Versari ha ritenuto opportuno ribadire insistentemente: per didattica a distanza non può intendersi in nessun modo il semplice utilizzo del registro elettronico, ponendo e correggendo compiti. La didattica a distanza è una vera e propria offerta formativa per via telematica che deve svolgersi sia attraverso la modalità della “videoconferenza” sia attraverso la realizzazione di vere e proprie piattaforme digitali per fare lezione a distanza e studiare online le presentazioni caricate dai docenti (come ad esempio Google Classroom).

La didattica a distanza deve contenere e garantire un’attiva relazione formativa.

Sono lieta di informare tutte/i voi che ogni classe della scuola secondaria ha attivato vere e proprie giornate scolastiche virtuali attraverso lezioni a distanza tramite la piattaforma Meet Hangouts con un regolare e chiaro orario di video lezioni per 16 ore settimanali per ogni classe. Accanto al quale è stata attivata anche una piattaforma Google Classroom.

Tutte le/i docenti di sostegno della scuola secondaria hanno un’aula virtuale, dalla quale possono fare lezioni “speciali” a tutti gli/le alunni/e diversamente abili.

Anche tutte le docenti di sostegno della scuola primaria e della scuola dell’infanzia hanno stabilito una relazione educativa a distanza con il bambino o la bambina speciale attraverso varie modalità: in alcuni casi con visite domiciliari, in altre relazionandosi con altre modalità adeguate alla persona e alla famiglia cui si relazionano.

Grazie per tutto quello che state già facendo, dando ognuno il proprio contributo secondo i talenti e la creatività propri: in questi giorni (già quasi un mese) è stato di fondamentale importanza per i/le alunni/e ritrovarvi e raccontarvi cosa stanno facendo in questi giorni senza scuola, nelle loro case con i loro famigliari.

Grazie davvero per essere riuscite/i a comunicare a famiglie e allievi/e che la scuola c’è, la scuola continua, pur se con modalità nuove, impostaci da un contesto del tutto diverso rispetto a quello precedente al 22 febbraio 2020.

Rivolgendomi in particolare ai quattro plessi della scuola primaria, vi chiedo di continuare il vostro preziosissimo lavoro ed anche di implementare ulteriormente la didattica a distanza in tutte e cinque le classi della primaria.

La didattica a distanza, come è già organizzata nella secondaria e alcune classi della primaria, consiste nella attivazione di tre possibili strumenti (ma possono essere anche di più, se voi ne scoprite altri) tra loro strettamente collegati:

1) Il registro elettronico, in particolare la sezione “Agenda” (per la consueta assegnazione delle attività da svolgere autonomamente) e la sezione “Didattica” (che consente ai docenti di caricare materiali e condividere documenti) e di COMUNICARE orari e codici o link delle successive due modalità;

2) “videoconferenza” in aule virtuali tramite applicazione “Hangouts Meet”, o altro se motivato da necessità;

3) aule virtuali attraverso la piattaforma Classroom, o altra se motivata.

USO DEL REGISTRO ELETTRONICO

Ricordiamo a tutti i docenti che nel registro elettronico va apposta la firma solo ed esclusivamente dell’attività effettivamente svolta: descrivendone la tipologia e inserendo il quantitativo di ore.

I docenti sono caldamente invitati a:

1. Proporre attività formative nella sezione “Agenda” ed inserire materiali e documenti nella sezione “Didattica”, come videolezioni registrate dal docente stesso o preesistenti nel web, materiale didattico di qualsiasi tipo il più interattivo possibile (non fotocopie da stampare).

2. condividere con la propria classe i materiali inseriti nel registro elettronico

3. Quando il docente attiva videolezioni con l’applicazione “Hangouts Meet”, deve provvedere a firmare il registro nella data e nell’ora corrispondente alla lezione, segnando gli alunni assenti.

4. Quando i docenti attivano videoconferenze di team, di plesso e di classi parallele, devono registrare l’evento nella data e nell’ora corrispondente, in “programmazione!

5. Inserire nello spazio “Relazioni” i verbali delle attività svolte settimanalmente per la didattica a distanza, includendo in tali attività anche gli eventuali incontri, contatti fra i docenti di plesso e/ di team.

Ogni docente può liberamente decidere le modalità con cui effettuare la didattica a distanza, creando percorsi di insegnamento/apprendimento adeguati alle reali esigenze degli alunni e tenendo conto delle reali condizioni degli alunni e delle famiglie della propria classe. Alternando i momenti rivolti alla didattica delle competenze con attività di tipo più “scolastico” ad altre meno, e di maggiore giovialità.

Come avete sempre fatto, serve, anche a distanza, attivare e rendere i propri allievi in grado di svolgere le attività proposte in maniera più autonoma possibile: chiedere loro di risolvere, a partire dalle proprie competenze, problemi reali: che possiamo proporre noi da scuola, da far risolvere, riformulare, inventare, raccontare, sciogliere, a casa.

Per rendere questo possibile serve relazionarsi, in maniera flessibile e creativa in qualsiasi altro modo la vostra creatività e ingegnosità vi ispiri.

Ad esempio, molte/i di voi stanno già realizzando video. Per ovviare all’evidente problema che i bambini piccoli non riescono a prestare attenzione oltre pochi minuti e hanno bisogno di “fare” quanto da voi proposto, creano dei video all’interno dei quali invitano a: a) mettere pausa al video pre-registrato, b) fare quanto richiesto e c) tornare al video.

Nel caso in cui siete in “videoconferenza” (Meet Hangouts o altro), potete proporre delle attività, dare loro del tempo per farla e poi ritornare insieme in Meet dopo quel tempo.

Alcuni di voi mi hanno raccontato che, per potere meglio organizzare il bisogno di ritrovarvi da parte di bambini e bambine, si sono svolte delle “videoconferenze” organizzate non soltanto per classe, ma anche per piccoli gruppi della classe, con orari diversi. Anche nel seguente modo: mentre la maestra si relaziona con un gruppo, l’altro gruppo svolge l’attività proposta per poi ritornare in linea. Un altro modo è il seguente: un gruppo sta con una maestra e l’altro gruppo con un’altra della stessa classe e poi, in altro orario, i piccoli gruppi si scambiano. Questo per evitare gruppi troppo numerosi in una sola “videoconferenza”.

Un’altra bellissima proposta, già da voi attuata, è quella di invitare i vostri allievi/e a realizzare degli oggetti, disegni, lettere, ricette di cucina, o altro per donarli ad un componente della propria famiglia. Ad esempio, alcune di voi stanno già cogliendo l’occasione della festa del papà. Quando poi vi incontrerete in Meet, ognuno dei bambini e bambine vi racconterà cosa ha fatto.

Concludo col dirvi che, in una situazione così problematica come questa, la priorità va data sempre e comunque all’ottenimento dell’obiettivo principale della nostra professione (il raggiungimento delle otto competenze di cittadinanza di allievi e allieve), trovando strategie di qualsiasi tipo rivolte ad esso. Il successo formativo dipende da moltissime cose, non facili da districare.

Tra queste due sono di fondamentale importanza:

1) la fiducia dell’insegnante nel proprio importante compito di riuscire a sostenere ogni singolo alunno nel raggiungimento del proprio massimo potenziale, dello scopo formativo;

2) il clima collaborativo, rispettoso delle differenze e davvero armonioso e pacifico tra colleghi.

Nel nostro Istituto Comprensivo del Mare entrambe queste qualità ci sono grazie a voi docenti. 

Queste le indicazioni fornite alle famiglie per l’organizzazione delle “videoconferenze” con MEET hangouts:

Le indicazioni per la registrazione nelle aule virtuali e per collegarsi alle videolezioni vengono fornite attraverso il rappresentante di classe dei genitori. Sarà cura dei docenti, singolarmente o per team, comunicare almeno il giorno prima, la realizzazione di una videolezione, sul registro elettronico ( sezione “Agenda”) ed, eventualmente, su Classroom.

Tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria hanno un account icdelmare, che può aiutare a risolvere eventuali problematiche di privacy.

In ogni caso, dal Ministero dell’Istruzione ci chiedono di dare priorità alla realizzazione della didattica a distanza e invitano anche all’uso di sistemi alternativi a Google Suite Classroom.

 

La Dirigente Scolastica

Giovanna Providenti


Documenti allegati:

Permalink: DIDATTICA A DISTANZA: INDICAZIONI PER DOCENTIData di pubblicazione: 17/03/2020
Tag: DIDATTICA A DISTANZA: INDICAZIONI PER DOCENTIData ultima modifica: 20/09/2022 15:49:30
Visualizzazioni: 5181 
Top news: NoPrimo piano: No

 Feed RSSStampa la pagina 
HTML5+CSS3
Copyright © 2007/2022 by www.massimolenzi.com - Credits
Utenti connessi: 317
N. visitatori: 2988300